Ispirato dall’omonima città medioevale francese, si tratta di un gioco a mappa componibile in cui la plancia viene creata dai giocatori stessi durante la partita; questo, oltre a costituire la principale strategia, garantisce partite sempre diverse. Lo scopo è quello di totalizzare più punti vittoria prima che si esauriscano tutte le tessere che compongono il tabellone di gioco. Ogni giocatore ha a disposizione otto seguaci (di cui uno viene posizionato sulla tessera segnapunti) da posizionare sul tabellone. Le tessere raffigurano campi, città, strade e monasteri. I segnalini avranno un valore diverso a seconda della tipologia di terreno su cui insistono. Ad ogni turno il giocatore pesca e piazza una nuova tessera paesaggio, può schierare un suo seguace sulla tessera appena piazzata, ottiene punti vittoria se col piazzamento completa un monastero, una strada o una città. Le tessere devono essere piazzate in modo che almeno un lato tocchi con un lato di una tessera già piazzata e in modo che tutti gli elementi di paesaggio combacino con quelli delle tessere adiacenti. Il piazzamento dei seguaci non può avvenire su elementi su cui già è presente un seguace. Quando l’ultima tessera paesaggio è piazzata, il gioco termina e si esegue il conteggio finale. Con milioni di copie vendute ogni anno in tutto il mondo, Carcassonne si rivela come uno dei giochi di maggior successo, un classico intramontabile, sempre moderno ed attuale, adatto a qualsiasi tipo di giocatore, neofita e non, adulti e bambini. Un gioco strategico ma dalle regole immediate caratterizzato da una forte interazione tra i giocatori. Il successo del gioco è sottolineato anche dalle innumerevoli espansioni che aggiungono elementi sempre nuovi e ne garantiscono una longevità assoluta. Scorrevole e ben equilibrato, risulta particolarmente adatto anche in due giocatori.